Difficoltà : Media
Durata : 4 Ore solo andata
Lunghezza: 28 km (27km su sede protetta, 1km strada secondaria)
Tipo di Fondo : Asfalto
Partenza : Chiesa di San Martino di Tours in Via San Martino, 27 Volargne (VR) https://goo.gl/maps/YVMNv9K32LsFaeLJ9
Arrivo : BiciGrill RuotaLibera 2.0 Loc. Vò Destro, 38063 Avio TN
https://goo.gl/maps/c9uLzPh748o7kcTYA
Dove Parcheggiare: Parcheggio presso Chiesa di San Martino di Tours a Volargne (VR)
Oggi vi porto a scoprire un nuovo itinerario per tutte le ruote, comprese le ruote della carrozzina con ruotino elettrico.
Siamo lungo la Ciclabile Adige Terra dei Forti fra le province di Verona e Trento, scopritene i dettagli leggendo l'articolo. Buona lettura!
Partiamo!! Raggiungiamo il punto di parcheggio nei pressi della Chiesa di San Martino di Tours in Via San Martino, 27 Volargne (VR) , dove è presente un discreto numero di parcheggi, alcuni per i disabili (nel caso non dovessere essere disponibili attraversate la strada e dietro al campo sportivo ne sono presenti altri). Durante i periodi di alta stagione o festività è presente nei pressi del parcheggio un info point gestito dai volontari della Proloco, molto utile visto che è presente anche un bagno accessibile (attenzione che non sempre è aperto, in quanto varia in base alla disponibilità dei volontari). Carrozzina e ruotino elettrico pronti ed Imbocchiamo la pista ciclabile su fondo asfaltato, che parte proprio dietro la chiesa dove abbiamo parcheggiato. Subito la ciclabile costeggia il fiume Adige.
Si prosegue costeggiando le rive del fiume Adige e dopo appena 4km arriva uno degli scorci più spettacolare con il passaggio attraverso il Canyon di Ceraino e i resti della Chiusa di Ceraino una fortezza austriaca sull'Adige, per il controllo delle merci e il pagamento dei dazi. Punto strategico dovuto al restringimento della valle che sovrasta il fiume, da secoli combattuto terreno proprio per il suddetto motivo.
Proseguiamo fra sali scendi sempre su sede asfaltata e poco dopo il canyon si apre nei pressi delle anse del fiume adige da dove cominiciano i vigneti che insieme all'adige ed i forti della grande guerra caratterizzano gran parte del percoso iniziale. Proprio qui alzando lo sguardo si posso osservare i resti, alcuni ben tenuti della rete di forti austriaci e italiani che controllavano tutta la zona in particolare Forte Wohlgemuth sul lato del Monte Baldo a sinistra oltre il fiume Adige ed il Forte Molinary sulla destra nei monti della Val Pollicella.
Proseguiamo immersi nei vigneti, dove le ruote della carrozzina e del ruotino avanzano senza ostacoli e barriere architettoniche (fate attenzione solo a qualche tratttore che può percorrere la ciclabile per andare all'interno dei vigneti, visto che in questo tratto la ciclabile corre a ridosso dei vigneti) siamo a circa 8.5km dalla partenza ed arriviamo nel centro abitato di Dolcè, fate attenzione che in questo punto la ciclabile intersaca l'ingresso di una grossa azienda, attenzione all' eventuale attraversamento dei mezzi pesanti.
Si prosegue sempre su pista ciclabile costeggiando la ferrovia ed i vigneti fino ad arrivare a 10km dalla partenza nei pressi della Cantina Albino Armani (https://www.albinoarmani.com/) proprietaria di molti dei vigneti lungo la ciclabile, fate attenzione che proprio a lato della cantina la ciclabile per circa solo 10metri risulta essere molto pendente ( più del 10% , fate attenzione, il fondo è asfaltato, ma senza ruotino elettrico non è possibile affrontarla, a meno che non ci si faccia dare una spinta)
Vedi foto sotto per i dettagli.
Proseguiamo e per un tratto la ciclabile si addentra in un suggestivo bosco, chiamato il bosco dei poeti , si prosegue all'interno del bosco per poi arrivare in un punto dove la ciclabile prosegue verso destra in una suggestiva galleria in pietra seguita da una salita ripida dove è assolutamente necessario usare tutta la potenza del ruotino elettrico per passarla, anche in questo tratto il fondo è asfaltato
Giunti all'abitato di Peri si attraversa la statale del brennero, mediante semaforo pedonale a chiamata, attraversata la strada girare a sinistra e proseguire passando dietro al cimitero, costeggiando i vigneti si prosegue fino Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità Peri che affianchiamo per tornare ad avvicinarsi al fiume adige, proprio prima di accostare il fiume adige, c'è un passaggio impegnativo un po dissestato dovuto ad un passaggio utilizzato nei casi di piena del fiume per far defluire l'acqua in eccesso (passaggio su dei blocchi di marmo su fondo misto ghiaia, 2 metri, che se fatti con carrozzina e ruotino elettrico, non creano problemi.)
Ora ci troviamo a meno di 10 chilometri dalla fine della ciclabile, sempre su pista ciclabile ci avviciniamo al confine fra Veneto e Trentino Alto Adige, un po prima dell'abitato di Borghetto, la pista ciclabile si interrompe e per 1 km prosegue su una strada secondaria, nel caso ci siano dubbi sull'orientamento, ecco un dettaglio del percorso (la ciclabile si interrompe nei pressi di un sottopasso, si segue la strada girando a sinistra, proseguendo fino ad attraversare nuovamente il fiume Adige ed appena oltrepassato il ponte riprendiamo la pista ciclabile che si trova sulla destra).
La ciclabile prosegue su sede propria per altri 5km prima di arrivare al punto finale della ciclabile dopo 28km dalla partenza nei pressi del BiciGrill RuotaLibera (Vò Destro, Avio TN) https://www.bicigrillruotalibera.it/ aperto quasi tutto l'anno; questo Bici Grill è dotato di un bagno accessibile e di ampi spazi sopratutto all'esterno o nell'ampio porticato, dove è possibile ricaricare anche il ruotino elettrico in caso di necessità. Cucinano specialità Trentine ed anche snack veloci. Assolutamente consigliato per una sosta.
Siamo giunti al termine di questa splendida Ciclabile Adige Terra dei Forti, io sono rientrato percorrendo il percorso al contrario per un totale di circa 60km, con la batteria del Klick che ancora qualche chilometro e si sarebbe scaricata.
Questa ciclabile è adatta da percorrere in tutte le stagioni, visto il fondo asfaltato adatto anche alle sedie a rotelle con ruotino elettrico (anche eventuali accompagnatori non troveranno difficoltà, eventualmente nelle 2-3 salite ripide, essendo solo qualche metro possono scendere dalla bici risalire a piedi oltre la salita). Consigliata sopratutto ad inizio e fine estate, primavera e nei mesi di Ottobre e Novembre, dove si possono ammirare i colori dell'autunno). All'inizio dell'articolo trovate anche la traccia Gpx da scaricare se volete vedere nel dettaglio il percorso.
Note Tecniche: L’intero percorso è stato effettuato con sedia a rotelle Offcarr Quasar con agganciato ruotino elettrico Klaxon Klick (https://www.klaxon-klick.com/it/prodotto/klick-power/), con batteria standard da Litio 48V x 11,6 Ah, 528 Wh. Le ruote della carrozzina sono ruote da mountain-bike 24”x1.75 di Offcarr che permettono un migliore assorbimento delle asperità.
Arrivederci al prossimo itinerario per tutte le ruote e come sempre se avete domande o curiosità scrivetemi.